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Rissa violenta alla stazione di Brescia

Aggressione brutale tra gruppi rivali africani

Rissa violenta alla stazione di Brescia

Una violenta rissa è scoppiata nel tardo pomeriggio di domenica 15 settembre presso la stazione ferroviaria di Brescia, tra il piazzale e i portici. Nel filmato girato da due giovani dalla finestra di casa, si può osservare l’aggressione brutale con calci, pugni e l’utilizzo di una cintura come arma. Una giovane donna tenta invano di fermare la violenza, mentre una donna grida disperata di fronte al lancio di sassi e bottiglie di vetro.

Un ragazzo, apparentemente minorenne, viene circondato, spintonato e gettato a terra, per poi essere colpito ripetutamente con pugni, calci e la cintura. Resta sdraiato vicino all’aiuola del piazzale mentre gli aggressori fuggono verso un’altra zona. Qualcuno si avvicina per prestare soccorso al ferito e impedire ulteriori aggressioni. Una ragazza grida di chiamare un’ambulanza per il giovane malmenato.

Sotto i portici, un altro uomo subisce un pestaggio selvaggio, con lo stesso copione: spinto a terra e colpito con violenza. Dopo essersi rialzato, crolla nuovamente e continua a essere picchiato. Un individuo solleva un tavolo pronto a lanciarlo contro la vittima. In quel momento, le sirene delle volanti della polizia interrompono la violenza e i partecipanti fuggono precipitosamente.

Si tratta di due gruppi rivali di origine africana, oltre una decina di persone coinvolte. Le forze dell’ordine stanno lavorando per identificarli attraverso i filmati dei testimoni e delle telecamere dei negozi della zona. Si ipotizza che possa trattarsi di un regolamento di conti tra pusher che si contendono il territorio, ma le indagini sono ancora in corso. Fortunatamente, i due feriti, un ragazzo di 17 anni e un uomo di 41, sono stati trasportati in ospedale in condizioni non gravi, entrambi in codice verde.

Staff
  • PublishedSeptember 17, 2024