Il futuro della competitività europea: incontro tra Meloni e Draghi
Preoccupazioni e confronti sul destino dell'Europa
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato il suo predecessore Mario Draghi a Palazzo Chigi per discutere del futuro della competitività europea. L’incontro, che è durato circa un’ora e un quarto, è avvenuto poco prima che Draghi presentasse il suo report sulla competitività Ue al Parlamento Europeo.
Nel corso della seduta plenaria, Draghi ha espresso preoccupazione per il futuro dell’Europa, sottolineando che non si tratta tanto di diventare improvvisamente poveri e sottomessi agli altri, ma piuttosto di rischiare di diventare un continente meno prospero, equo e sicuro, con conseguente minore libertà di scelta del proprio destino.
Durante l’incontro, sono stati affrontati diversi temi, tra cui il debito comune, la difesa europea e la transizione ecologica, argomenti trattati nel rapporto presentato da Draghi e su cui il governo italiano ha posizioni non sempre allineate con quelle della presidente Ursula von der Leyen.
È significativo che l’incontro si sia tenuto poco dopo la nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente con deleghe a Coesione e Riforme, probabilmente in attesa che si risolvesse la questione con Bruxelles.
Un altro incontro che ha destato scalpore è stato quello tra Mario Draghi e Marina Berlusconi, avvenuto a Milano lo scorso 11 settembre presso la casa della figlia di Silvio Berlusconi, alla presenza di Gianni Letta. Questo evento ha suscitato polemiche nel mondo politico, con alcuni interpretando la visita dell’ex premier come un gesto di sfida nei confronti di Meloni. Tuttavia, la stessa Marina Berlusconi ha smentito queste voci in una lettera indirizzata al direttore di Repubblica, anche se la tempistica e la mancanza di garbo istituzionale hanno sollevato dubbi e perplessità.
