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Risoluzione ONU su Israele e Palestina

Assemblea Generale approva richiesta di ritiro israeliano

Risoluzione ONU su Israele e Palestina

Con 124 voti favorevoli, 14 contrari e 43 astensioni, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che chiede a Israele di ritirarsi entro un anno dai territori palestinesi occupati. Questa risoluzione, sebbene non vincolante, ha un significato simbolico importante, in linea con la sentenza della Corte Internazionale di Giustizia che ha dichiarato l’occupazione israeliana illegale.

La proposta, presentata dalla delegazione palestinese, richiede il ritiro immediato delle forze israeliane, il cessate il fuoco dei nuovi insediamenti, la restituzione delle terre e delle proprietà confiscate e il diritto di ritorno per i palestinesi sfollati. L’obiettivo è esercitare pressione sulla comunità internazionale e su Israele per cambiare il suo comportamento, come ha dichiarato l’ambasciatore palestinese Riyad Mansour.

Nonostante la non coercibilità della risoluzione, Israele ha espresso il suo disappunto, definendo la decisione dell’Assemblea Generale come fuori dalla realtà e dannosa per le prospettive di pace, come ha affermato il portavoce del Ministero degli Esteri israeliano Oren Marmorstein.

L’astensione dell’Italia ha generato polemiche nel Paese. Il leader del M5s Giuseppe Conte ha criticato duramente la posizione italiana, definendola vergognosa e chiedendo un’impegno più deciso contro l’occupazione israeliana e per l’embargo delle armi.

Durante il dibattito, l’inviato dell’Egitto ha espresso la frustrazione dei Paesi arabi per il sostegno degli Stati Uniti a Israele e ha sottolineato l’importanza di porre fine all’occupazione israeliana per garantire la sicurezza internazionale e la stabilità regionale.

Staff
  • PublishedSeptember 19, 2024