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Il mistero della morte di Marco Pantani: nuovi dettagli emergono dopo vent’anni

Testimonianze sconvolgenti e indagini in corso sulla morte del campione

Il mistero della morte di Marco Pantani: nuovi dettagli emergono dopo vent’anni

Il mistero che avvolge la morte di Marco Pantani, avvenuta il 4 febbraio 2004 a Rimini, continua a suscitare dibattiti, con nuovi dettagli che emergono a distanza di oltre vent’anni. Recentemente, due agenti della scientifica hanno testimoniato che alcune persone sarebbero entrate nella stanza del residence Le Rose di Rimini, dove fu trovato il corpo del campione, prima degli investigatori incaricati dei rilievi. Questo fatto è emerso nell’ambito di un’inchiesta sulla presunta associazione a delinquere legata alle scommesse clandestine, condotta dalla Procura di Trento.

I testimoni hanno riferito di aver ricevuto istruzioni da due individui che erano entrati per primi nella stanza, di aspettare all’esterno. Questo avvenne prima che loro potessero iniziare il loro lavoro di rilievo all’interno del residence, ora demolito. “Ci dissero di aspettare fuori. Prima di noi, altre persone erano entrate nella stanza dove Marco Pantani era deceduto. Questo mi sembrò strano, poiché solitamente gli operatori scientifici dovrebbero essere i primi ad entrare sulla scena del crimine, adeguatamente equipaggiati con calzari, guanti e tute”, hanno dichiarato i due agenti, le cui testimonianze sono state visionate in anteprima da La Presse.

Le indagini sulla morte del campione romagnolo proseguono con la Procura che ha già interrogato 10 persone. L’obiettivo è ricostruire i dettagli del prelievo effettuato durante la tappa di Madonna di Campiglio il 4 giugno 1999, quando Pantani era in procinto di vincere il Giro d’Italia ma fu sospeso per un alto tasso di ematocrito. I magistrati stanno cercando di capire perché al campione non fu assegnato un numero progressivo e anonimo sulla provetta, ma il numero 11440, apposto in presenza di più individui.

La Procura di Trento sospetta che le provette contenenti il sangue di Pantani siano state manipolate dalla camorra. Inoltre, emergono delle lacune investigative sulla sua morte, come evidenziato dalle indagini della Commissione parlamentare antimafia, di cui La Presse ha avuto accesso. In particolare, la Commissione ha criticato la decisione di non rilevare le impronte digitali sul luogo del ritrovamento del cadavere, considerando la presenza abbondante di sangue, visibile in numerose fotografie della polizia scientifica, il cui appartenenza avrebbe dovuto essere verificata.

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Staff
  • PublishedOctober 3, 2024