Politica

Polemiche e alleanze in Austria: Tajani e Salvini al centro dell’attenzione

Le dichiarazioni dei leader italiani sul voto austriaco e le possibili coalizioni

Polemiche e alleanze in Austria: Tajani e Salvini al centro dell’attenzione

Nella maggioranza che sostiene il governo Meloni si sono accese nuove polemiche, con i due vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini al centro dell’attenzione. Tajani, ministro degli Esteri e leader di Forza Italia, ha commentato il voto in Austria che ha visto il successo del partito di estrema destra Fpö, esprimendo chiaramente la sua posizione durante un’intervista a RaiNews. Ha sottolineato la necessità di un governo guidato dal popolo in Austria, escludendo il Partito delle Libertà, e ha ribadito l’importanza di vincere le battaglie politiche al centro per contrastare gli estremisti di destra e sinistra.

Salvini, leader del Carroccio, ha elogiato il risultato ottenuto dagli alleati austriaci, ma ha risposto alle dichiarazioni di Tajani senza nominarlo direttamente. Ha difeso il Partito delle Libertà e respinto le accuse di nazismo, sottolineando che bisogna rispettare la volontà popolare espressa attraverso il voto.

Paolo Borchia, capo delegazione Lega al Parlamento Europeo, ha ribadito che spetta agli elettori austriaci decidere il futuro del loro Paese, criticando le analisi post-voto dei centristi europei. Ha sottolineato l’inaccettabilità politica di parlare di fascismo e nazismo in modo strumentale, specialmente in un momento di commemorazione come quello dell’eccidio di Marzabotto.

In Austria, nonostante il successo dell’estrema destra come primo partito, la formazione di un governo è ancora incerta. Il Fpö ha ottenuto il 29,2% dei voti, seguito dall’Ovp del cancelliere Karl Nehammer con il 26,5%. I socialdemocratici si sono fermati al 21%, mentre Neos e Verdi hanno ottenuto rispettivamente il 9% e l’8,3%. Kickl, esponente dell’estrema destra, ha manifestato la volontà di governare insieme ai cittadini austriaci, ma al momento nessun altro partito sembra propenso a formare un’alleanza con l’ultradestra. Si ipotizza una possibile grande coalizione tra popolari, verdi e socialdemocratici, seguendo il modello tedesco.

Staff
  • PublishedOctober 3, 2024