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Esplosione di una bomba americana alla base kamikaze di Miyazaki

Incidente all'aeroporto di Kyushu causa la chiusura dello scalo

Esplosione di una bomba americana alla base kamikaze di Miyazaki

Un vecchio ordigno americano risalente alla Seconda guerra mondiale è esploso all’aeroporto di Miyazaki, sull’isola meridionale di Kyushu, causando la chiusura dello scalo. Questo aeroporto è stato utilizzato come base per gli attentatori suicidi durante il conflitto mondiale e da lì sono partite decine di aerei in missioni kamikaze.

Le immagini trasmesse dai media giapponesi hanno mostrato una nuvola di polvere sollevarsi in seguito all’esplosione su una via di rullaggio dell’aeroporto. Nonostante l’incidente, fortunatamente non sono stati segnalati feriti. Tuttavia, la situazione ha portato alla cancellazione di 55 voli che avrebbero dovuto trasportare 3.400 passeggeri, secondo quanto riportato da Ana e Japan Airlines. È stato confermato che una parte della via di rullaggio è crollata a causa dell’esplosione.

Dopo un’indagine condotta con le Forze di autodifesa giapponesi, è stato confermato che si trattava di una bomba americana inesplosa. Un funzionario del ministero dei Trasporti ha dichiarato che non è ancora chiaro se la bomba sia stata sganciata durante la Seconda Guerra Mondiale, ma è molto probabile. Il portavoce del governo Yoshimasa Hayashi ha assicurato che non c’è rischio di una seconda esplosione e che la polizia e i vigili del fuoco stanno attualmente esaminando la scena.

È importante notare che in passato sono stati rinvenuti ordigni inesplosi nei pressi dell’aeroporto di Miyazaki. Nel gennaio 2009 è stata trovata una bomba inesplosa in un cantiere vicino, mentre nel giugno e nel novembre 2011 sono state scoperte sulla pista altre due bombe inesplose, del peso di circa 50 e 250 chili, considerate residuati della Seconda Guerra Mondiale.