Condannato a 8 anni per violenza sessuale sulla cognata: il caso ad Ancona
Abusi e ricatti: la terribile vicenda di una donna madre di tre bambini
Un uomo di 55 anni è stato condannato a 8 anni di reclusione per violenza sessuale nei confronti della cognata. L’accusato, approfittando della situazione economica precaria della donna, avrebbe perpetrato ripetuti abusi sessuali ai danni della vittima, giungendo fino alla violenza. Gli eventi si sono svolti ad Ancona nel novembre del 2022.
La donna, madre di tre bambini, ha denunciato l’accaduto ai carabinieri solo nel febbraio del 2023, dopo un confronto tra le due famiglie che ha portato a uno scontro tra le sorelle. La vittima ha riferito di essere stata oggetto di molestie da parte del cognato, con battute a sfondo sessuale quando si trovavano da sole.
Il 55enne, di origini rom, avrebbe tentato di approcciare la cognata con la forza in varie occasioni, incluso un episodio in un hotel dove la donna lavorava e un altro nell’ascensore del tribunale. Inoltre, avrebbe cercato di ricattarla e intimidirla, minacciando di non aiutare il marito a trovare lavoro una volta uscito di prigione se la donna non avesse ceduto sessualmente.
L’abuso sessuale si è consumato nella casa della vittima nel quartiere del Piano, ad Ancona, mentre i figli della donna erano a scuola. Dopo la denuncia, il giudice aveva emesso un divieto di avvicinamento di 200 metri nei confronti dell’imputato. Quest’ultimo, nonostante abbia sempre negato le accuse, è stato condannato a 8 anni di reclusione e al pagamento di 15mila euro come provvisionale alla cognata a titolo di risarcimento, nonostante la procura avesse richiesto una condanna a 10 anni di reclusione.