Cronaca

Drammatico incidente a San Severo: imprenditore indagato per la morte della moglie

Accusa di omicidio volontario e mistero sull'incidente fatale

Drammatico incidente a San Severo: imprenditore indagato per la morte della moglie

Un’imprenditore vitivinicolo di San Severo (Foggia), Ciro Caliendo, è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio volontario per la morte drammatica di sua moglie, Lucia Salcone, avvenuta nella notte fra il 27 e il 28 settembre. La coppia si trovava a bordo di una Fiat 500 lungo la Provinciale 13 quando l’auto è uscita di strada, schiantandosi contro un albero e prendendo fuoco. Mentre Lucia è rimasta intrappolata nel veicolo e ha perso la vita, Caliendo è riuscito a salvarsi riportando solo lievi ustioni alle mani e alle braccia nel tentativo di soccorrere la moglie.

La pm di Foggia, Sabrina Cicala, ha notificato a Caliendo l’avviso di garanzia e ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima, fissata per il 4 ottobre. Gli inquirenti, non convinti dalla dinamica dell’incidente e dalle dichiarazioni dell’uomo, hanno aggravato l’ipotesi di reato da omicidio stradale a omicidio volontario.

L'auto distrutta dopo il rogo. Nel riquadro Lucia Salcone
L’auto distrutta dopo il rogo. Nel riquadro Lucia Salcone

L’avvocato di Caliendo, Angelo Masucci, ha dichiarato che la procura sta esaminando diverse ipotesi e che l’autopsia e la perizia sul sinistro e sull’incendio dell’auto dimostreranno l’estraneità del suo assistito. Caliendo è attualmente indagato a piede libero, senza misure cautelari disposte.

Le indagini continuano esaminando ogni aspetto della vita di coppia, molto conosciuta a San Severo. Oltre ad essere presidente di un’azienda vinicola, Caliendo era membro della Confederazione Italiana Agricoltori e referente locale del settore vitivinicolo. Alle elezioni comunali di giugno si era candidato a consigliere comunale nella lista di Angelo Masucci, oggi suo legale, sconfitto al ballottaggio.

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