Medico processato per violenza sessuale: udienza il 21 novembre
Accuse di abusi su giovani pazienti e falsificazione di certificati medici
Un medico è stato processato con il rito abbreviato al tribunale di Milano per pesanti accuse di violenza sessuale aggravata contro nove giovani pazienti. Questo procedimento penale speciale prevede una riduzione di pena del terzo in caso di condanna. Il giudice dell’udienza preliminare Luigi Iannelli presiederà l’udienza il prossimo 21 novembre.
Il medico, 41 anni e residente a Varese, lavora tra Lodi e Milano ed è stato oggetto di due ordinanze cautelari, una delle quali risalente a marzo 2024, che lo ha portato agli arresti domiciliari. Il pm Alessia Menegazzo ha richiesto il giudizio immediato contro il dottore, con l’approvazione del gip Cristian Mariani qualche settimana fa.
Le accuse sostengono che l’uomo, sotto il pretesto di visite mediche, avrebbe abusato di giovani pazienti utilizzando metodi fraudolenti e repentini per superare la loro resistenza, come indicato dal giudice per le indagini preliminari. Nelle indagini, il medico è stato descritto come un “violentatore seriale privo di freni inibitori”. Inoltre, è accusato di falsificazione per aver alterato certificati medici delle donne.
Le presunte vittime hanno ricostruito le violenze subite durante l’incidente probatorio, un meccanismo processuale che consente l’acquisizione anticipata di prove durante le indagini preliminari.
