Nuovo processo per Leopoldo Wick: il caso delle morti sospette nella Rsa di Offida
La Corte di Cassazione annulla l'assoluzione: sei omicidi e un tentato omicidio
Leopoldo Wick, l’infermiere coinvolto nel caso delle morti sospette nella Rsa di Offida, provincia di Ascoli Piceno, affronta un nuovo processo dopo che la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di assoluzione emessa dalla Corte d’Assise d’Appello di Ancona. L’accusa riguarda sei omicidi e un tentato omicidio.
Wick, sempre dichiaratosi innocente, sarà nuovamente giudicato dalla Corte d’Assise d’Appello di Perugia. Inizialmente condannato all’ergastolo per sette omicidi e un tentato omicidio per somministrazione di farmaci in dosi eccessive, era stato assolto inaspettatamente nel dicembre 2023.
Il procuratore generale di Ancona aveva chiesto la conferma della condanna, ma i giudici di appello lo avevano assolto completamente, disponendo la sua immediata scarcerazione. La procura generale aveva sollevato varie obiezioni, tra cui l’errata gestione delle prove, in particolare le analisi sui campioni prelevati dai cadaveri degli anziani ospiti della struttura.
La Corte di Cassazione ha stabilito che tali analisi sono valide e utilizzabili, annullando la sentenza assolutoria e ordinando un nuovo processo per Leopoldo Wick.