Aumento prezzo sigarette per finanziare la sanità
Proposta di tassa per ridurre il consumo e sostenere il SSN
L’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) ha avanzato la proposta di aumentare il prezzo delle sigarette di 5 euro al pacchetto, chiedendo alle istituzioni di approvare una tassa di scopo. Secondo il presidente Aiom, Francesco Perrone, l’obiettivo principale di questa misura è ridurre il consumo di tabacco e ottenere risorse aggiuntive fino a 13,8 miliardi da destinare al finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale.
Il tabagismo non solo è un fattore di rischio per il cancro, ma anche per altre neoplasie, malattie cardiovascolari e respiratorie. Le stime dell’Aiom indicano che in Italia ogni anno sono attribuibili al fumo oltre 93.000 morti, con costi che superano i 26 miliardi di euro.
La proposta dell’Aiom potrebbe tradursi in un provvedimento legislativo in Parlamento. La vicepresidente del Senato, Maria Domenica Castellone, ha annunciato di aver presentato un emendamento in tal senso nella prossima legge di bilancio. Castellone, in qualità di rappresentante delle Istituzioni e ricercatrice oncologica, ha sottolineato l’importanza di aumentare il costo delle sigarette e dei prodotti da fumo, seguendo l’esempio di altri Paesi.
L’obiettivo di generare oltre 13 miliardi di euro di ricavi potrebbe consentire di potenziare il Servizio Sanitario Nazionale e di promuovere campagne pubblicitarie mirate a sensibilizzare soprattutto i giovani sui rischi legati al consumo di sigarette.
