Intrighi e rivelazioni: la vicenda di Maria Rosaria Boccia
Una storia di nomina, chat segrete e accuse infondate
La nomina di Maria Rosaria Boccia come consigliere per grandi eventi era stata istruita, ma poi sono sorti dei tempi tecnici. Boccia ha rivelato che era prassi che il consigliere iniziasse a collaborare una volta nominato. Tuttavia, il 16 agosto ha capito il motivo per cui è stata rimossa dalle chat del ministero. Durante una telefonata con il ministro, Boccia ha sentito la moglie chiedere di strappare la nomina, un momento che ha definito surreale.
Boccia ha affermato di avere prove che confermano la sua versione dei fatti, nonostante sia coinvolta in un’indagine in corso. Ha dichiarato di ricevere messaggi e screenshot da Gennaro Sangiuliano, l’ex ministro, contenenti conversazioni con altri politici. Boccia ha sottolineato di non aver clonato il telefono di Sangiuliano, ma di aver risposto a telefonate e messaggi su sua richiesta.
La situazione si è complicata ulteriormente quando alcune fotografie sono finite sulla scrivania di Alfonso Signorini. Boccia ha chiarito che, quando ha chiesto a Signorini se avesse richiesto denaro in cambio delle foto, lui ha risposto di aver fatto una cortesia senza specificare di cosa si trattasse.
Nonostante le difficoltà, Boccia ha dichiarato che il suo vero obiettivo è ricevere delle scuse per le accuse infondate. Attualmente, è coinvolta in una denuncia da parte di Sangiuliano, ma ha assicurato che non avrebbe mai reso pubbliche le chat in suo possesso.
