Scandalo di violenza sessuale: parroco agli arresti domiciliari
Presunto abuso su giovane straniera in casa d'accoglienza a Messina
Un parroco è stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una giovane donna straniera appena arrivata in Italia. I fatti si sarebbero verificati nell’estate del 2022 all’interno di una casa d’accoglienza a Messina. Al momento, sono emersi pochi dettagli sulla presunta violenza sessuale e l’identità del prete sotto accusa non è stata resa nota.
Secondo quanto riportato dalla Procura, il sacerdote avrebbe approfittato della vulnerabilità della vittima nell’estate del 2022, costringendo la giovane donna, appena arrivata in Italia e di nazionalità extracomunitaria, a subire atti sessuali.
La vittima ha denunciato gli abusi alle autorità, raccontando di episodi avvenuti all’interno della struttura. Le indagini sono state avviate immediatamente, con la raccolta di materiale, sopralluoghi e l’ascolto di testimoni. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha valutato il quadro indiziario come grave. Il 3 ottobre, a due anni dalla presunta violenza, è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari, poiché è stato rilevato un concreto rischio di reiterazione del reato.
