Addio alla Signora del tennis italiano: Lea Pericoli
Un'icona di eleganza e successo nel mondo del tennis
Il mondo del tennis italiano piange la scomparsa di Lea Pericoli, conosciuta come la Signora del tennis italiano, deceduta oggi, venerdì 4 ottobre, all’età di 89 anni. Nata ad Addis Abeba il 22 marzo 1935, la sua passione per il tennis è sbocciata grazie al padre, che le regalò la sua prima racchetta. Questo amore si trasformò in una brillante carriera che la portò a diventare un’icona di eleganza e stile nel panorama tennistico.
Lea Pericoli ha raggiunto momenti di grande successo durante la sua carriera, con gli ottavi di finale al Roland Garros nel 1955, 1960, 1964 e 1971, e a Wimbledon nel 1965, 1967 e 1970. Nel 1967 ha raggiunto la semifinale agli Internazionali d’Italia. In nazionale ha disputato 29 partite, ottenendo un record di otto vittorie in singolare e sei in doppio. Per 14 anni è stata la numero 1 azzurra, dal 1959 al 1976, stabilendo un record assoluto, e per altre quattro volte è stata numero 2, nel 1960, 1961, 1962 e 1973. Ha conquistato un totale di 27 titoli nazionali in singolare, doppio e doppio misto.
Oltre ai successi sportivi, Lea Pericoli è stata una pioniera nel raccontare il tennis sui giornali e in televisione, contribuendo a diffondere la passione per questo sport. Ha affrontato e sconfitto due tumori, un carcinoma all’utero nel 1973 e un cancro al seno nel 2012, dimostrando grande forza e determinazione.
In questa giornata di lutto per il tennis italiano, numerosi sono stati i messaggi di affetto rivolti alla famiglia di Lea Pericoli, a partire da quello del Presidente della Fitp, Angelo Binaghi.
