Politica

Giorgia Meloni ritira querela contro Luciano Canfora: il dietrofront dell’opposizione

La leader di Fdi annulla la richiesta di risarcimento per le parole incriminate

Giorgia Meloni ritira querela contro Luciano Canfora: il dietrofront dell’opposizione

Il processo per la querela di Giorgia Meloni contro Luciano Canfora, previsto per il 7 ottobre, è stato annullato all’ultimo momento. La leader di Fdi aveva deciso di ritirare l’accusa nei confronti dello storico 82enne. La frase incriminata, “neonazista nell’animo”, fu pronunciata da Canfora durante un incontro su guerra in Ucraina in un liceo barese nell’aprile del 2022, quando Meloni era ancora un’oppositrice nel governo Draghi.

La querela era stata annunciata dalla presidente del Consiglio come reazione alle parole ritenute inaccettabili di Canfora, definito una persona che dovrebbe occuparsi di cultura e formazione anziché fare propaganda volgare ai giovani studenti. Nell’atto di costituzione di parte civile, Meloni accusava Canfora di aver leso il suo onore, decoro e reputazione con epiteti volgari e offensivi, minando la sua sfera intima e personale.

La richiesta di risarcimento di 20mila euro avanzata dalla premier è stata ritirata il 4 ottobre. Tuttavia, la conclusione della controversia legale non è automatica e dipende dall’approvazione del querelato, che potrebbe decidere di proseguire con il processo nonostante il dietrofront di Meloni.