Rapina a Parma: Aggressione in Appartamento Storico
Indagini e Arresto del Sospettato
La Procura di Parma, in collaborazione con la squadra mobile della questura, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un giovane ecuadoriano residente a Milano, sospettato di essere coinvolto in una rapina avvenuta il 6 settembre scorso in un appartamento nel centro storico di Parma. La vittima, un italiano quarantenne, aveva programmato un incontro sessuale con una prostituta tramite un sito web e si era recato all’appartamento indicato per consumare l’atto. Una volta lì, è stato accolto da due donne, seguite dall’arrivo di un uomo alto con tatuaggi evidenti, che lo ha brutalmente aggredito con calci e pugni.
Secondo quanto riportato alla polizia, l’aggressore ha sottratto all’uomo un orologio di lusso del valore di circa 25 mila euro e una catenina d’oro, minacciandolo di tornare con una pistola prima di allontanarsi dall’appartamento. Il quarantenne, ferito e spaventato, ha trovato rifugio in un negozio vicino, da cui ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Le indagini sono state avviate grazie alle testimonianze raccolte e alle immagini delle telecamere di sorveglianza, che hanno permesso di identificare l’aggressore.
Durante le ricerche, è emerso che l’appartamento in cui si è verificato il crimine era stato affittato da una donna tramite un motore di ricerca, senza però che l’identità dell’ospite fosse registrata dal locatore. Quest’ultimo è stato denunciato per non aver rispettato l’obbligo di registrazione degli ospiti alle autorità competenti. Le indagini sono state condotte in modo continuativo fino all’arresto del sospettato, avvenuto dopo un’accurata identificazione da parte degli investigatori.
