Tragica morte del ciclista colombiano Marlon Perez Arango
Una vita di successi spezzata da una rapina a mano armata
Una tragica notizia ha scosso il mondo del ciclismo, poiché oggi, venerdì 4 ottobre, è venuto a mancare a soli 48 anni Marlon Perez Arango, celebre ciclista colombiano, molto amato e conosciuto nel suo Paese.
La carriera di Perez è stata segnata da successi e traguardi prestigiosi. Nel 1994 ha conquistato il titolo di campione del mondo nella corsa a punti, replicando l’impresa nel 2000. Tra i momenti più luminosi della sua carriera si annoverano la vittoria nella classifica generale della Vuelta a Colombia U23 e i due titoli di campione nazionale a cronometro. Nel 2011 ha trionfato nella prova a cronometro dei Giochi Panamericani. Ha preso parte a tre edizioni del Giro d’Italia, a quattro campionati del mondo su strada Elite e a tre edizioni dei Giochi Olimpici.
La morte di Marlon Pérez è avvenuta in circostanze tragiche, con le prime ricostruzioni che indicano che il tragico evento si sia verificato nel pomeriggio di mercoledì 2 ottobre a Medellin. Secondo le ipotesi più accreditate, si tratterebbe di una rapina a mano armata. Perez è stato trasportato in ospedale senza documenti e purtroppo i soccorsi sono stati vani, poiché la ferita da arma bianca gli ha reciso il collo. Successivamente, sono state rinvenute tracce di sangue su un individuo di nome Alias Barbas, il quale, secondo la polizia di Medellin, è stato visto parlare con la vittima e è stato successivamente fermato in evidente stato di ebbrezza.
