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Italia pronta a inviare carabinieri a Gaza: missione di addestramento in Cisgiordania

Ministro Crosetto: difesa della libertà e democrazia, Boldrini chiede sanzioni a Netanyahu

Italia pronta a inviare carabinieri a Gaza: missione di addestramento in Cisgiordania

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha sottolineato che l’approccio italiano ha portato alla richiesta di intervento di 200 carabinieri a Gaza, evidenziando la credibilità e la capacità dell’Italia nel svolgere missioni internazionali e nel costruire ponti tra diverse realtà. Crosetto ha fatto queste dichiarazioni durante la cerimonia che ha segnato il cambio al vertice dello Stato Maggiore della Difesa, ora guidato dal generale Luciano Portolano. Il ministro ha ribadito l’importanza che la difesa rappresenta un baluardo di libertà, democrazia e rispetto del diritto internazionale, contrastando con fermezza le minacce delle autocrazie e difendendo il modello di vita basato sul dialogo e sulla capacità di difesa.

Laura Boldrini ha lanciato una petizione per sanzionare il primo ministro israeliano Netanyahu, equiparandolo al presidente russo Putin. La richiesta di inviare i carabinieri a Gaza è stata fatta direttamente dal segretario di Stato americano, Antony Blinken, come riferito dal ministro durante un’audizione in commissione Difesa. Si sta valutando attentamente la sicurezza e la fattibilità dell’operazione, che prevede il dispiegamento dei militari a Gerico, in Cisgiordania, per addestrare le forze di polizia palestinesi.

Secondo quanto riportato dal Corriere, i reparti coinvolti dovrebbero essere la 2a brigata mobile, in particolare il primo reggimento paracadutisti Gruppo Intervento Speciale, il settimo reggimento Trentino Alto Adige e il tredicesimo reggimento Friuli Venezia Giulia. Si tratta di una missione bilaterale in collaborazione con le autorità palestinesi, con la partecipazione di Francia e Spagna sotto il coordinamento italiano. Per i carabinieri italiani, questa rappresenterebbe un ritorno in Palestina dopo aver lasciato una missione simile lo scorso ottobre a causa degli attacchi di Hamas in Israele. Ora si prospetta di riprendere l’operazione con un maggior numero di uomini sul campo.

Staff
  • PublishedOctober 4, 2024