Economia

Possibile aumento accisa gasolio: impatto sui consumatori e sul trasporto

Analisi sulle ipotesi di equiparazione accise benzina e gasolio

Possibile aumento accisa gasolio: impatto sui consumatori e sul trasporto

Nel caso in cui le attuali aliquote sull’accisa del gasolio venissero equiparate a quelle della benzina, ci sarebbe un aumento immediato dei prezzi al consumo del gasolio di 13,5 centesimi di euro al litro. Questa ipotesi è stata discussa in seguito al Piano strutturale di bilancio, sebbene il governo abbia parzialmente smentito la possibilità di rialzi sui carburanti. L’Unem (Unione energie per la mobilità) ha evidenziato l’idea di allineare le due accise, con un possibile aumento proprio su quella del diesel.

Il ministero dell’Economia (Mef) ha dichiarato che la notizia di un aumento dell’accisa sul gasolio al livello di quella della benzina è fuorviante, ma ha ammesso che si sta valutando un meccanismo di allineamento tra le due aliquote. Secondo il Mef, questo intervento non comporterebbe un semplice innalzamento delle accise sul gasolio al livello di quelle della benzina, ma una rimodulazione delle due aliquote.

Resta da chiarire in che cosa consisterà esattamente questa rimodulazione. Per i possessori di auto a gasolio, la prospettiva peggiore è quella di vedere parificati i costi delle due accise. Attualmente, il carico fiscale totale (accise + Iva) sulla benzina è del 60% del prezzo al consumo, mentre sul gasolio è del 56%, con un livello di tassazione sul diesel tra i più alti in Europa.

Se l’imposta sul diesel venisse equiparata a quella sulla benzina, il costo aumenterebbe di 13,5 centesimi. Ciò significherebbe che il gasolio costerebbe quanto la benzina, un cambiamento significativo per chi ha scelto un’auto diesel per risparmiare sul carburante. L’Unem stima che questo aumento comporterebbe un maggiore esborso per le famiglie, pari a quasi 2 miliardi di euro all’anno, ovvero circa 70 euro per le 26 milioni di famiglie, e avrebbe conseguenze sul trasporto merci e passeggeri che non beneficiano delle agevolazioni fiscali attualmente previste.

La possibilità di rimodulare le accise è ancora in fase di valutazione da parte del governo. Non è escluso che si decida di non intervenire o che si opti per una diversa forma di rimodulazione, come specificato nel comunicato del Mef.