Matteo Bassetti: multa per musica alta e polemiche
La controversia sulla multa per il volume eccessivo della musica alla festa del figlio
Matteo Bassetti ha espresso nuovamente il suo punto di vista sulla multa ricevuta per il volume eccessivo della musica alla festa del figlio. Dopo aver criticato la polizia locale definendola “da sceriffi”, Bassetti ha chiarito su Facebook che non si considera debole socialmente, ma si riferisce alle persone oneste che rispettano le regole e si comportano in modo civile. Ha sollevato il dubbio su come sarebbe stata gestita la situazione se la chiamata fosse arrivata da un quartiere diverso, sottolineando che la reazione mediatica conferma la validità della sua domanda e denunciando un’envy sociale diffusa nel paese.
Il riferimento a Massimo Gramellini riguarda un editoriale ironicamente intitolato “Istinti Bassetti” sul Corriere della Sera. Gramellini critica il comportamento di Bassetti nel video, sottolineando che l’infettivologo avrebbe accusato i vigili di comportarsi in modo sbagliato, autoassegnandosi una patente di debolezza. Bassetti ha replicato a queste critiche, sottolineando la mancanza di comprensione del suo messaggio.
La vicenda ha avuto inizio il 3 ottobre a Genova, quando Bassetti è stato multato per il volume eccessivo della musica proveniente dalla sua abitazione durante la festa di compleanno del figlio. L’infettivologo ha reso pubblica la multa su Instagram, sottolineando la disparità di trattamento tra forti e deboli da parte della polizia locale. L’assessore comunale alla polizia locale, Sergio Gambino, ha risposto alle accuse rassicurando che l’intervento è avvenuto in seguito a una segnalazione per disturbo del riposo.