Tragico incidente a Levate: la morte di Fabio De Martino
Il giovane motociclista perde la vita in un drammatico incidente stradale
Un tragico incidente ha segnato la vita di Fabio De Martino, un giovane di soli 17 anni residente ad Osio Di Sotto, nella provincia di Bergamo. Il dramma si è consumato ieri, sabato 5 ottobre, a Levate, intorno alle 16, in una tranquilla strada chiamata via dei Caravaggi, nei pressi del sottopasso ferroviario che collega il cimitero alla zona industriale del paese.
Fabio, appassionato motociclista, stava guidando la sua Yamaha 125 lungo una leggera discesa quando, per cause ancora da chiarire, ha perso il controllo del mezzo vicino a una curva. In quel momento, un furgone Fiat Scudo proveniente dal senso opposto non è riuscito ad evitare l’impatto. Il conducente del furgone, un uomo di 57 anni, ha subito chiamato i soccorsi, ma purtroppo per Fabio non c’è stato nulla da fare: le ferite riportate erano troppo gravi.
Sul luogo dell’incidente sono giunte due ambulanze e un’auto medica, insieme ai carabinieri per i rilievi di legge. Il padre di Fabio, che lo seguiva su un’altra moto, ha assistito impotente alla tragedia. Il giovane, figlio unico, frequentava la scuola alberghiera di Torre Boldone e la sua passione per le due ruote era evidente anche dalla sua pagina Facebook.
La famiglia De Martino è stata avvolta dal dolore e dallo sconforto per la perdita improvvisa di Fabio. La mamma Marzia e il papà Marco, insieme alla comunità salesiana e alla scuola dei Salesiani di Treviglio, dove Fabio era stato un ex-allievo, si sono uniti nel ricordo del giovane scomparso. L’annuncio funebre riporta le parole commosse dei genitori: “Il tuo sorriso è il nostro regalo più bello. Continueremo ad amarti incessantemente.”
La morte di Fabio De Martino ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua famiglia e nella comunità educativa. Le preghiere e l’intercessione di Maria Santissima Ausiliatrice e di San Giovanni Bosco sono state invocate per accompagnare l’anima del giovane motociclista in un ultimo saluto.