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Attacco della Russia in Ucraina: Conflitto e tensioni crescenti

La Russia colpisce navi e infrastrutture ucraine, la Nato si prepara a rispondere

Attacco della Russia in Ucraina: Conflitto e tensioni crescenti

La Russia ha rivendicato l’attacco contro una nave contenente armi e munizioni inviate dall’Europa all’esercito di Kiev. Il ministero della Difesa di Mosca ha comunicato che il sistema missilistico Iskander-M delle forze armate russe ha colpito il sito di scarico della nave container con munizioni nel porto di Yuzhny, nella regione di Odessa. Le armi europee sono state distrutte nell’esplosione e la portacontainer è andata in fiamme.

Ulteriori attacchi condotti dall’esercito russo hanno preso di mira un deposito di carburante ucraino vicino a Odessa e un’infrastruttura presso l’aeroporto militare di Starokonstantinov nella regione di Khmelnitsky. Il ministero di Mosca ha segnalato anche il colpo a diverse strutture di controllo dei droni e all’hardware militare in 137 aree. Durante la notte tra sabato 5 e domenica 6 ottobre, l’esercito del Cremlino ha lanciato una serie di droni verso Kiev, senza causare vittime, e verso Kherson, dove il governatore Oleksandr Prokodin ha denunciato la morte di un civile. I raid hanno provocato due vittime anche nella regione di Donetsk.

L’esercito ucraino ha dichiarato di aver abbattuto 56 droni modello Shahed di fabbricazione iraniana su un totale di 87 lanciati dalla Russia. Di altri 25 droni si sono perse le tracce, presumibilmente a causa delle contromisure di guerra elettronica, ha riferito l’aeronautica ucraina. Sono stati registrati inoltre due missili balistici Iskander-M, un missile da crociera Iskander K e un altro modello Kh-59.

Secondo documenti riservati citati dal quotidiano tedesco Die Welt, la Nato chiederà ai Paesi membri un significativo aumento delle forze militari per contrastare la Russia. L’Alleanza prevederebbe di portare a 131 le brigate da combattimento, con un incremento di 49 unità, e da 293 a 1467 le unità antiaeree terrestri, inclusi sistemi Patriot, Iris T-Slm e Skyranger. Anche il numero di elicotteri dovrebbe salire da 90 a 104. I nuovi requisiti potrebbero essere discussi dai ministri della Difesa della Nato il 17-18 ottobre a Bruxelles. Si prevede che i nuovi obiettivi richiedano più del 2% del Pil da investire per la difesa, come riportato da Die Welt.

Staff
  • PublishedOctober 6, 2024