Salvataggio miracoloso sul monte Chaukhamba
Due alpiniste sopravvivono a 6mila metri di altezza
Una disavventura che poteva trasformarsi in tragedia ha avuto un lieto fine ieri, domenica 6 ottobre, per Fay Manners e Michelle Dvorak, due alpiniste bloccate sul monte Chaukhamba, nel massiccio dell’Himalaya a oltre 6mila metri di altezza. Le due erano scomparse giovedì 3 ottobre dopo aver lanciato un messaggio di Sos.
La loro odissea è iniziata a causa di una frana che ha spezzato la corda a cui era appesa la loro attrezzatura, lasciandole senza cibo, acqua, equipaggiamento di sicurezza e torce per la notte. Con l’inizio della nevicata, si sono rifugiate su uno sperone, condividendo un unico sacco a pelo per ripararsi.
Nonostante le difficoltà, sono riuscite a chiedere aiuto, ma le operazioni di salvataggio sono state complicate dalle avverse condizioni meteorologiche. La situazione si è fatta sempre più critica mentre le alpiniste lottavano contro l’ipotermia e la mancanza di cibo per generare calore corporeo.
Sabato 5 ottobre, un gruppo di alpinisti francesi le ha trovate e fornite di cibo, acqua e sacchi a pelo, permettendo loro di sopravvivere fino all’arrivo dei soccorsi. Domenica 6 ottobre, finalmente, entrambe sono state salvate.
Fay Manners, alpinista britannica di 37 anni, e Michelle Dvorak, ricercatrice americana di climatologia di 31 anni, hanno espresso il desiderio di riposarsi e alimentarsi adeguatamente prima di tornare alle proprie famiglie.
“Siamo state brave a sopravvivere e ripararci nel modo in cui abbiamo fatto”, ha dichiarato Fay Manners ai giornalisti, aggiungendo di sentirsi esausta, mentalmente distrutta e così stanca da non riuscire a dormire.