Detenuto denuncia pestaggio da agenti a Marassi: indagine in corso
Violenta aggressione all'interno del carcere di Genova
Un giovane detenuto di venticinque anni ha denunciato di essere stato vittima di un brutale pestaggio da parte di alcuni agenti di polizia penitenziaria all’interno del carcere di Marassi a Genova. L’episodio si è verificato il 3 ottobre scorso e ha avuto luogo sotto gli occhi dell’avvocato del giovane, che ha prontamente presentato un esposto in procura.
Il detenuto, di nazionalità italiana con origini tunisine e residente in Lombardia, si trova a Marassi dallo scorso agosto per reati di danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Dall’anno del suo arresto, avvenuto nel 2022, è stato trasferito ripetutamente da un carcere all’altro, passando da Milano a vari penitenziari lombardi, per poi finire a Cuneo, Torino e infine a Genova.
La mattina del 3 ottobre, l’avvocato Sonia Bova del Foro di Lecco si è recata nel carcere di Marassi per incontrare il suo assistito. Una volta all’interno, il detenuto è stato condotto nella sala avvocati in attesa del colloquio con il legale. Tuttavia, durante l’incontro, cinque o sei agenti sarebbero entrati nella stanza e uno di loro avrebbe colpito il giovane con uno schiaffo al volto, facendogli cadere gli occhiali.
La reazione del detenuto ha scatenato una violenta aggressione da parte degli agenti, che lo hanno picchiato con calci e pugni per diversi minuti, ignorando le suppliche disperate della vittima e dell’avvocato presente. La situazione è stata descritta come estremamente violenta e ingiustificata.
L’avvocato ha prontamente presentato un esposto in procura per denunciare l’accaduto e chiedere giustizia per il suo assistito. L’episodio ha sollevato molte polemiche e preoccupazioni riguardo alla condotta delle forze dell’ordine all’interno del carcere di Marassi. La vicenda è attualmente al centro di un’indagine per fare luce sulla dinamica dei fatti e individuare eventuali responsabilità.
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