Cronaca

Omicidio a Foiano della Chiana: Psicoterapeuta uccisa dall’ex genero

La tragica vicenda di Letizia Girolami e l'arresto di Irfan Rana Mohamed

Omicidio a Foiano della Chiana: Psicoterapeuta uccisa dall’ex genero

Letizia Girolami, psicoterapeuta di 72 anni, è stata trovata morta a Foiano della Chiana (Arezzo), colpita con violenza alla testa e abbandonata su un prato vicino alla sua abitazione. L’autore del delitto sarebbe l’ex fidanzato della figlia, Irfan Rana Mohamed, un 37enne pakistano attualmente detenuto con l’accusa di omicidio volontario. Mohamed viveva in un appartamento vicino alla casa di Letizia nonostante la relazione con la figlia fosse terminata.

Il marito di Letizia, un pittore canadese, ha lanciato l’allarme quando la donna non è rientrata a casa per cena. La figlia, in vacanza in Spagna, è stata informata e è stata chiamata l’emergenza. Durante le ricerche, il cadavere di Letizia è stato trovato in un terreno vicino alla sua abitazione, con una profonda ferita alla testa. L’ipotesi di un incidente è stata esclusa, confermando la natura omicida dell’atto.

Irfan Rana Mohamed è stato arrestato poco dopo e ha ammesso il delitto. Le tensioni tra la vittima e l’ex genero sembrano essere sfociate in una lite violenta che ha portato all’omicidio. Mohamed avrebbe utilizzato un bastone trovato sul posto per colpire Letizia alla testa, anche se l’arma del delitto non è stata ancora rinvenuta. L’autopsia sarà fondamentale per determinare le cause della morte.

Letizia Girolami, originaria di Roma, viveva in provincia di Arezzo da trent’anni, dedicandosi alla psicoterapia nella sua casa di campagna. Appassionata di iris e aglione, era impegnata in attività spirituali e culturali. In un’intervista recente, aveva espresso il desiderio di coltivare e preservare le varietà di iris della Valdichiana, nonostante la modesta resa, per la loro qualità superiore.

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