Il legame indissolubile: un figlio, un padre e la lotta contro l’Alzheimer
La toccante storia di Gabriele Corsi e il Progetto Antonietta
Il romanzo biografico di Gabriele Corsi, conduttore televisivo e radiofonico noto per far parte del Trio Medusa, racconta la storia di un figlio alle prese con il difficile percorso di assistenza al padre affetto da Alzheimer, 83 anni. Corsi condivide anche l’esperienza nel Progetto Antonietta, un’iniziativa volta a recuperare l’autonomia dei pazienti provenienti dagli ospedali psichiatrici chiusi dalla Legge Basaglia. Questi ospedali rappresentavano un luogo in cui si poteva entrare per una crisi e non uscirne più, trasformando radicalmente il modo di assistenza e cura dei pazienti.
Nel libro, Corsi racconta di come infermieri abituati a tenere i pazienti chiusi abbiano dovuto adattarsi a una nuova realtà, pranzando fianco a fianco con loro. Questo cambiamento ha rappresentato un momento epocale, che ha segnato profondamente il narratore, all’epoca ventiquattrenne, che ha vissuto questa esperienza con grande entusiasmo.
La decisione di unire le due storie, quella del padre malato e quella del Progetto Antonietta, è stata dettata dalla volontà di condividere storie di fragilità e solitudine. Corsi rivela che la scena più struggente che abbia mai visto è stata quella di un uomo seduto per ore in attesa del fratello, per poi capire che non sarebbe più arrivato. Questo episodio lo ha spinto a cercare di stimolare il padre malato con aneddoti del passato, anche se alla fine ha compreso che il padre non ascoltava, ma apprezzava il semplice gesto di essere tenuto per mano.
La poesia che apre il libro, scritta da Corsi quando ha realizzato che il padre non stava bene, rappresenta un momento di profonda introspezione e confronto con la propria vita. Scrivere il libro è stato un processo emotivamente intenso, con pagine scritte tra le lacrime e altre che non ha mai più riletto per il dolore che gli provocavano.
La malattia del padre ha portato a un progressivo peggioramento delle sue condizioni, con momenti di lucidità seguiti da episodi di totale confusione. Corsi sottolinea l’impegno e il costo economico necessario per garantire una presenza costante accanto al padre malato, un lusso che pochi possono permettersi. La mancanza di una rete sociale adeguata per supportare le famiglie in queste situazioni rappresenta una sfida quotidiana per Corsi e la sua famiglia.
La diagnosi di Atrofia fronto temporale e mutacismo completo ha segnato il percorso di assistenza al padre di Corsi. I ricordi di momenti felici con il padre, come l’aneddoto della barca che affonda, sono fonte di tenerezza e nostalgia per il narratore, che cerca di mantenere viva la memoria di un uomo brillante e generoso.
Prima della malattia, Corsi e suo padre avevano vissuto momenti di distanza e mancanza di comunicazione. Tuttavia, negli ultimi anni, il padre aveva dimostrato il suo sostegno e il suo orgoglio per il figlio, accompagnandolo ovunque, persino in situazioni insolite come una discoteca, dove sembravano due poliziotti in borghese.
