Chiara Ferragni e Fedez: Accordi e sfide nella separazione
La definizione dell'affidamento dei figli e la divisione delle spese tra i due ex coniugi
Chiara Ferragni e Fedez stanno cercando di raggiungere un accordo per il bene dei loro figli, nonostante non stiano attraversando un buon momento né dal punto di vista personale né professionale. Secondo quanto riportato dal settimanale Chi, i due ex coniugi sembrano intenzionati a definire definitivamente i dettagli della loro separazione, inclusa la condivisione dell’affidamento dei bambini e la suddivisione delle spese.
Recentemente, sono state pubblicate delle foto di Chiara mentre esce dallo studio legale insieme alla madre Marina Di Guardo, che si sta occupando della separazione anche dal punto di vista economico. Inizialmente si era ipotizzato che Chiara si sarebbe presa cura dei figli mentre Fedez li avrebbe visti nei weekend alterni, ma ora sembra che si stia valutando l’opzione dell’affidamento congiunto, con entrambi i genitori che trascorreranno del tempo equamente con i bambini. È stata anche concordata una divisione paritaria delle spese, con Fedez che si è offerto di coprire le spese extra come quelle scolastiche, mediche e sportive.
Inizialmente, Chiara aveva richiesto 20mila euro per il mantenimento dei figli, ma sembra che questa richiesta non verrà accolta. Nel frattempo, sia Fedez che Chiara stanno affrontando momenti difficili. Il rapper ha deciso di mantenere un profilo basso dopo che due suoi collaboratori sono stati coinvolti in un’indagine sugli ultrà di Milan e Inter. Dall’altra parte, Chiara ha recentemente concluso un’indagine che la accusava di truffa in relazione al caso dei pandori e delle uova di Pasqua benefiche.
Secondo i legali di Chiara Ferragni, non vi sono basi per una condanna penale e i problemi sono stati già risolti in sede di Agcom. Hanno dichiarato: “Avvieremo presto un dialogo con i Pubblici Ministeri e confidiamo in una conclusione positiva della vicenda”. Chiara Ferragni si mostra fiduciosa nel lavoro della magistratura e nell’accertamento della sua innocenza il prima possibile.