La misteriosa scomparsa di Thomas Phillips e i suoi tre figli
Le prime immagini dopo tre anni: una famiglia vissuta nella natura selvaggia
A tre anni dalla loro scomparsa, finalmente sono state diffuse le prime immagini di Thomas Phillips insieme ai suoi tre figli: Jayda, 11 anni, Maverick, 9 anni, e la piccola Ember, 8 anni. L’ultimo avvistamento risale al dicembre 2021, nella città di Marokopa, in Nuova Zelanda. Da allora, nonostante le ricerche e le segnalazioni, non si avevano più notizie di loro.
La svolta è arrivata lo scorso 3 ottobre, quando la polizia neozelandese ha reso pubblico un filmato ritenuto credibile, che mostra l’uomo insieme ai suoi figli. Le immagini mostrano quattro figure in tuta mimetica, con l’adulto in testa alla fila, carico di grossi zaini da campeggio, mentre camminano in una zona boschiva. Secondo le autorità locali, è probabile che la famiglia abbia vissuto gli ultimi tre anni nella natura selvaggia, cercando di sopravvivere con le risorse del bosco.
Catherine, la madre dei bambini, ha espresso sollievo nel vedere che i suoi figli sono vivi, commentando il filmato con queste parole: “Sono felice che siano tutti lì”.
Il video è stato girato da un gruppo di cacciatori e consegnato alla polizia, che ha avviato immediatamente le ricerche nei terreni agricoli della zona, senza però trovare traccia della famiglia. Il capo della polizia, Andrew Saunders, ha sottolineato che è la prima volta che vengono avvistati tutti e tre i bambini, fornendo così un po’ di conforto alla famiglia.
Thomas Phillips e i suoi figli erano già scomparsi una volta, nell’11 settembre 2021. Il furgone dell’uomo era stato trovato sulla spiaggia di Kiritehere, coperto dall’alta marea. Dopo 18 giorni di ricerche, la famiglia era tornata alla fattoria, raccontando di aver vissuto in tenda nella boscaglia. Tuttavia, il 9 dicembre successivo, erano scomparsi di nuovo, senza fare ritorno.
Negli ultimi tre anni, la polizia ha seguito varie piste e segnalazioni su Phillips, senza mai riuscire a trovarlo. L’uomo è ricercato ufficialmente dal gennaio 2022, quando non si è presentato in tribunale, scatenando un mandato d’arresto. È anche ricercato per una rapina a mano armata in una banca a Te Kuiti, vicino a Marokopa, avvenuta nel settembre 2023. Nonostante una ricompensa di 80mila dollari offerta per informazioni sui tre bambini, nessun risultato è stato ottenuto.