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Marco Rizzo: Libertà di Espressione e Politicamente Corretto

Il politico Marco Rizzo parla senza filtri su sessualità e rappresentazioni LGBTQ+

Marco Rizzo: Libertà di Espressione e Politicamente Corretto

Mi piace la gnocca. Queste sono le parole di Marco Rizzo, volto storico della sinistra radicale e candidato a presidente dell’Umbria per Democrazia Sovrana e Popolare. Durante un evento pubblico, Rizzo ha espresso la sua opinione sul politicamente corretto in relazione alla sessualità, sottolineando che non dovrebbe essere un obbligo per la maggioranza conformarsi ai gusti sessuali di una minoranza.

Rizzo ha ribadito con forza: “Mi piace la gnocca. Posso dirlo? E non mi dovete rompere le palle. È chiaro? Perché non dovrei poter esprimere questa cosa?”. Ha sottolineato il rispetto per le battaglie contro le discriminazioni di genere, ma ha anche evidenziato che non si dovrebbe imporre un modello di comportamento.

Ex deputato ed europarlamentare, Rizzo è stato tra i fondatori di Rifondazione Comunista e successivamente ha aderito al partito dei Comunisti Italiani. Nel 2009 ha fondato il Partito Comunista, di cui è stato presidente onorario fino al 2024.

Rizzo ha anche fatto osservazioni sulle rappresentazioni LGBTQ+ nei media, sottolineando che attualmente è difficile trovare film o pubblicità senza personaggi gay o di colore. Ha ricordato un’epoca passata in cui artisti come Boy George, Elton John e Freddie Mercury erano rispettati per la loro musica, senza che le loro preferenze sessuali fossero al centro dell’attenzione.

Le sue dichiarazioni sono diventate virali, condivise anche su TikTok. Recentemente, Rizzo aveva suscitato polemiche definendo “criminale” parlare di “bambini trans” in relazione a un laboratorio sull’argomento ospitato dall’Università di Roma 3, come riportato da Gay.it.