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Aumento accise gasolio: preoccupazioni e possibili blocchi

Giorgetti rassicura autotrasportatori, ma automobilisti in allerta

Aumento accise gasolio: preoccupazioni e possibili blocchi

Le associazioni di consumatori e le sigle sindacali sono già in allerta per l’aumento delle accise sul gasolio annunciato dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, all’interno della prossima manovra finanziaria. Nonostante le rassicurazioni provenienti da via XX Settembre, che hanno parlato di un allineamento con quelle della benzina e di un lieve ribasso per quest’ultima, l’incremento ha suscitato preoccupazione soprattutto tra gli autotrasportatori, con le sigle sindacali che minacciano già possibili blocchi.

Il ministro stesso ha cercato di placare gli animi intervenendo alla Camera per illustrare il Piano strutturale di bilancio. Rispondendo alle domande dei giornalisti in Transatlantico, Giorgetti ha cercato di tranquillizzare gli autotrasportatori, sottolineando che essi non saranno coinvolti dall’ipotetico allineamento delle accise. In definitiva, l’aumento rimane un argomento delicato, considerando che l’abolizione delle accise è stata a lungo un tema dibattuto all’interno della Lega, partito di cui Giorgetti e Fratelli d’Italia fanno parte.

La proposta di una nuova tassa per coloro che hanno beneficiato dei bonus e l’adeguamento dei prezzi di benzina e gasolio potrebbero rappresentare un cambiamento significativo. Questo scenario preoccupa soprattutto gli automobilisti, che potrebbero trovarsi a pagare il diesel allo stesso prezzo della benzina. Il Codacons ha già espresso la propria contrarietà a questa ipotesi, chiedendo al governo di coinvolgere al più presto le associazioni dei consumatori per discutere della misura in fase di valutazione.

Oggi il ministro dell’Economia ha chiarito che l’intervento sulle accise di benzina e gasolio non coinvolgerà gli autotrasportatori, i quali sono regolamentati in modo specifico e non saranno toccati dall’eventuale allineamento. Ciò significa che gli automobilisti potrebbero essere gli unici a subire gli effetti di questa misura, con possibili aumenti dei prezzi alla pompa e maggiori spese per i rifornimenti. Carlo Rienzi, presidente del Codacons, ha sottolineato che i consumatori italiani sono preoccupati, poiché l’incremento delle accise potrebbe ricadere interamente su di loro, rendendoli gli unici a pagare il prezzo di questa possibile tassazione più elevata sui carburanti.

Per questo motivo, il Codacons chiede al governo di convocare al più presto le associazioni dei consumatori per informarle sulle misure in fase di valutazione riguardanti le accise, al fine di evitare che gli automobilisti italiani vengano nuovamente considerati come un bancomat da parte dello Stato.

Staff
  • PublishedOctober 9, 2024