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La tragica morte di Victoria Roshchyna: un monito per la libertà di stampa

Il coraggio e il sacrificio di una giornalista ucraina contro la censura russa

La tragica morte di Victoria Roshchyna: un monito per la libertà di stampa

Una tragica notizia ha colpito il mondo del giornalismo: la giovane giornalista ucraina Victoria Roshchyna è deceduta durante la sua detenzione in Russia, dopo essere stata catturata mentre realizzava un reportage dall’Ucraina orientale occupata. Victoria, vincitrice del Courage in Journalism Award nel 2022, era una professionista apprezzata che scriveva per un noto sito di informazione ucraino.

L’arresto di Victoria risale al 3 agosto 2023, ma solo otto mesi dopo la Russia ha confermato la sua detenzione. Le circostanze dell’arresto non sono state rese pubbliche e non si sa con certezza dove fosse detenuta né se fosse coinvolta in uno scambio di prigionieri imminente. La scomparsa di Victoria rappresenta non solo la perdita di una talentuosa giornalista, ma anche di una coraggiosa testimone della storia.

La morte di Victoria ha suscitato profonda tristezza nel giornalismo ucraino, come dichiarato da Petro Yatsenko, capo del servizio stampa della sede centrale del coordinamento. La sua vita è stata spezzata perché ha avuto il coraggio di dire la verità, un gesto che non possiamo permettere vada inutilmente sprecato.

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Ukrainska Pravda su X

L’International Women’s Media Foundation (IWMF) ha sottolineato l’importanza che la comunità internazionale eserciti pressione sulla Russia per garantire la sicurezza dei giornalisti e la libertà di stampa. Victoria Roshchyna è solo uno dei tanti casi di giornalisti presi di mira da Mosca, come evidenziato anche dall’arresto in contumacia della giornalista italiana Stefania Battistini e del collega Simone Traini, accusati di aver oltrepassato illegalmente il confine russo durante un reportage nella regione di Kursk.

La situazione rimane tesa e la protesta formale di Roma contro l’accusa mossa ai due giornalisti italiani dimostra la necessità di difendere la libertà di stampa e la sicurezza dei professionisti che rischiano la vita per portare alla luce la verità. La morte di Victoria Roshchyna è un monito che non possiamo ignorare, un richiamo alla difesa dei valori fondamentali del giornalismo e della democrazia.

Stefania Battistini su X
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