Economia

La Bce potrebbe annunciare nuovi tagli dei tassi di interesse

Prestiti e mutui: previsti tagli successivi per stimolare l'economia

La Bce potrebbe annunciare nuovi tagli dei tassi di interesse

Buone notizie per chi ha un mutuo o per chi ha bisogno di chiedere un prestito, magari per comprare una casa: la Bce dovrebbe decidere un ulteriore taglio dei tassi di interesse già la prossima settimana. Questa decisione potrebbe essere solo il primo passo di una serie di riduzioni che si susseguiranno nei prossimi mesi, grazie ai dati sull’inflazione che mostrano un calo più rapido del previsto.

Lo scorso 12 settembre, la Bce ha annunciato un taglio dei tassi dello 0,25%, portando il tasso di deposito dal 3,75% al 3,5%. Inizialmente si pensava che i tagli sarebbero stati trimestrali fino a raggiungere il 2,5% nel settembre 2025, ma il miglioramento della situazione economica potrebbe modificare questi piani.

Gli ultimi dati indicano che l’inflazione è già al di sotto del 2%, suggerendo che la Bce potrebbe ridurre il tasso di deposito di un quarto di punto il 17 ottobre e continuare con ulteriori tagli ad ogni riunione, che si tengono ogni sei settimane, fino a marzo. Secondo un sondaggio tra gli analisti di Bloomberg, potremmo vedere un tasso del 2,5% entro sei mesi, seguito da altre due riduzioni a giugno e dicembre del 2025, portando il benchmark al 2%.

Hugo Le Damany e Francois Cabau di Axa Investment Managers hanno spiegato che la Bce ha acquisito maggiore fiducia nel raggiungere l’obiettivo del 2% più rapidamente del previsto, il che giustifica tagli più rapidi nel breve termine. Tuttavia, non è nell’intenzione della Bce scendere al di sotto del 2%, quindi sarà necessario gestire le aspettative a medio termine per evitare che il mercato si aspetti troppi tagli.

La prossima settimana, la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, affronterà sicuramente numerose domande sulle prossime mosse. È probabile che continuerà a sottolineare la dipendenza della Bce dai dati e la decisione basata su di essi riunione dopo riunione. Tuttavia, un altro taglio a dicembre sembra molto probabile, come ha spiegato David Powell, economista senior dell’area euro a Bloomberg.

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Staff
  • PublishedOctober 11, 2024