Riforma carburanti in Italia: equilibrio tra benzina e gasolio
Modifiche ai prezzi dei carburanti per il Green Deal e il PNRR
Il governo italiano ha deciso di seguire le raccomandazioni europee in materia di carburanti, con l’obiettivo di rispettare la strategia del Green Deal e garantirsi i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Secondo quanto dichiarato dal ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, il Piano strutturale di bilancio pluriennale prevede modifiche ai prezzi dei carburanti nelle stazioni di servizio.
Il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, ha spiegato che il governo ha scelto di adottare un approccio bilanciato: ridurre il costo della benzina e aumentare il costo del gasolio. Questo aggiustamento comporterà un incremento o una diminuzione di un centesimo al litro all’anno per cinque anni, come precisato da Rixi in un’intervista al Sole 24 Ore.
Le modifiche alle accise sui carburanti saranno introdotte con la prossima legge di Bilancio, a partire dal 2025. Ciò significherà che i possessori di veicoli a benzina vedranno una lieve diminuzione del costo del pieno, mentre chi utilizza il gasolio dovrà affrontare un aumento di 2 euro e 5 centesimi per un pieno di un’auto di media cilindrata, solo per le accise, escludendo le variazioni dei prezzi della materia prima.
Ad esempio, considerando il prezzo medio attuale del diesel auto a 1,642 euro al litro, con un aumento di un centesimo all’anno, il prezzo salirà a 1,692 euro al litro. Di conseguenza, fare il pieno a un’auto di media cilindrata (50 litri) costerà circa 84,60 euro. Il governo ha scelto di mantenere un equilibrio tra benzina e gasolio, con un aumento graduale delle accise per il gasolio e una diminuzione corrispondente per la benzina.
Questo processo di riallineamento si concluderà nel 2030, creando una situazione in cui i due carburanti saranno sostanzialmente equiparati. I trasportatori su strada saranno esclusi dagli aumenti, poiché il gasolio per autotrasporto non sarà coinvolto. Questa decisione è positiva anche per la logistica, poiché non ci saranno scuse per eventuali aumenti dei prezzi dei generi alimentari e dei prodotti nei supermercati.
