Violente proteste a Milano e Bologna: Salvini contro i centri sociali
Scontri e tensioni tra manifestanti e forze dell'ordine
Immagini vergognose e inaccettabili hanno scosso Milano e Bologna ieri. Il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, ha espresso la sua indignazione durante un incontro con i cittadini a Bettona (Perugia), annunciando la necessità di chiudere i centri sociali occupati dai comunisti e di sollecitare il ministro Piantedosi in merito.
A Bologna, si è verificato un episodio di tensione tra manifestanti antifascisti e forze dell’ordine in tenuta antisommossa sulla scalinata del Pincio, vicino al parco della Montagnola. Il corteo, che intendeva avvicinarsi a un presidio di Casapound, ha portato allo scontro con la polizia schierata per impedire l’accesso alla piazza. Durante la situazione, sono stati lanciati fumogeni e petardi, causando il ferimento di tre agenti.
A Milano, durante un corteo pro Palestina, i manifestanti hanno rivolto insulti verso Israele e il popolo ebraico.
Salvini ha annunciato la sua intenzione di richiedere una ricognizione di tutti i centri sociali di sinistra occupati abusivamente, definendoli “covi di delinquenti”. Ha condannato fermamente gli episodi di violenza, sottolineando la necessità di intervenire immediatamente per porre fine a tali comportamenti inaccettabili.
La replica è arrivata da Filiberto Zaratti, capogruppo di Avs nella commissione Affari costituzionali della Camera, il quale ha difeso i centri sociali come luoghi di cultura e condivisione, criticando l’atteggiamento di Salvini e sottolineando l’importanza di non chiuderli.
Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha criticato duramente il governo per la gestione dell’ordine pubblico durante i recenti eventi nella città. Ha espresso preoccupazione per l’arrivo di 300 persone vestite in camicia nera e ha chiesto spiegazioni al ministero degli Interni riguardo alla situazione. Lepore ha evidenziato la necessità di ripristinare l’ordine pubblico e di affrontare le problematiche legate all’alluvione che ha colpito l’area metropolitana.