Cronaca

Violenta aggressione al pronto soccorso: medico colpito con un manganello

Familiare di paziente si oppone alla dimissione e scatena violenza

Violenta aggressione al pronto soccorso: medico colpito con un manganello

Un episodio di violenza si è verificato al pronto soccorso dell’ospedale di Lamezia Terme (Catanzaro) intorno alle 21 di lunedì 11 novembre. Il dottor Rosarino Procopio, primario del reparto, è stato aggredito con un manganello da uno dei familiari di una paziente. Secondo le prime ricostruzioni, la situazione è degenerata quando il medico ha cercato di calmare i parenti che stavano già protestando contro alcuni infermieri.

La dinamica dell’accaduto è stata riportata dall’azienda sanitaria. Mentre il dottor Procopio spiegava ai familiari che il periodo di osservazione clinica della paziente era terminato e che poteva essere dimessa con la terapia prescritta, uno dei parenti presenti, identificato come L. S., ha iniziato a urlare contro il primario, opponendosi alla dimissione. Quando il medico si è voltato per rientrare nella sua stanza, è stato colpito alla schiena con un manganello nascosto sotto il giubbotto da L. S., come comunicato dall’ospedale.

Sul posto sono intervenuti gli addetti alla sorveglianza insieme ad alcuni agenti che stavano scortando un paziente. La polizia sta ancora conducendo accertamenti sull’incidente. Non ci sono giustificazioni accettabili per entrare in un ospedale con un manganello e imporre con la forza e la violenza un abuso. I vertici dell’azienda sanitaria hanno annunciato che il medico riceverà tutela legale e che l’azienda si costituirà parte civile contro l’aggressore.

Staff
  • PublishedNovember 12, 2024