Noci e Demenza: Il Potere Protettivo della Frutta Secca
Scoperte e Benefici per la Salute del Cervello
La frutta secca è consigliata dai cardiologi per chi ha alti livelli di colesterolo, poiché è ricca di acidi grassi essenziali che proteggono l’endotelio, migliorano la circolazione venosa e favoriscono l’elasticità dei capillari, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari. Una ricerca dell’Università di Castilla-La Mancha ha scoperto che le noci in particolare possono ridurre il rischio di demenza.
Studi precedenti hanno suggerito che le noci possono avere effetti positivi sul funzionamento cerebrale. Un nuovo studio spagnolo ha esaminato una coorte della UK Biobank per 7 anni, rilevando che il consumo quotidiano di noci può ridurre il rischio di demenza per tutte le cause. Coloro che mangiano fino a 30 grammi di noci al giorno hanno mostrato un rischio inferiore del 16% di sviluppare demenza rispetto a chi non le consuma.
Non è chiaro perché le noci siano associate a una riduzione del rischio di demenza, ma prove emergenti suggeriscono che modificare alcuni fattori di rischio legati allo stile di vita, come il fumo, il consumo di alcol e l’attività fisica, può contribuire a prevenire fino al 40% dei casi di demenza.
Altri studi hanno evidenziato che una dieta sana, come la mediterranea, può ridurre il rischio di demenza. Consumare olio d’oliva, un alimento tipico della dieta mediterranea, può ridurre del 28% il rischio di morte correlata alla demenza. Al contrario, la dieta occidentale ricca di grassi saturi, zucchero e sale sembra essere un fattore di rischio per la demenza.
Questi risultati promettenti richiedono ulteriori studi per confermare l’efficacia del consumo di noci e di una dieta sana nella prevenzione della demenza. Solo una minoranza della popolazione esaminata ha dichiarato di consumare regolarmente frutta secca, suggerendo la necessità di promuovere maggiormente questo tipo di alimenti per la salute del cervello.
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