Scandalo dog sitter: morte misteriosa di Nina e terrore per Pluto
Una vacanza finita in tragedia: la lotta per la verità e la giustizia
Durante le vacanze estive, una donna trevigiana aveva affidato i suoi due bassotti, Pluto e Nina, a una dog sitter di Villorba, ma al suo ritorno a casa ha fatto una terribile scoperta. Il cane di 11 anni era traumatizzato in cortile, mentre la cagnolina era deceduta e già cremata.
I fatti risalgono all’estate del 2023. La proprietaria dei due animali, una 59enne trevigiana, aveva portato i suoi due bassotti, Pluto e Nina, da una dog sitter 30enne di Villorba. Cinque settimane di villeggiatura durante le quali chiedeva aggiornamenti costanti sui suoi cani. Tuttavia, con il passare dei giorni, la dog sitter smette di rispondere alle chiamate e ai messaggi. Solo alla fine di agosto, dopo ripetute richieste, la dog sitter informa la proprietaria della morte di Nina per uno shock anafilattico e della cremazione avvenuta.
Al ritorno dalle ferie, il 2 settembre 2023, la terribile sorpresa: Pluto denutrito e sporco in giardino, Nina deceduta e della dog sitter nessuna traccia. Solo dopo minacce di chiamare i carabinieri, la 30enne si fa viva, ma Pluto ha dovuto affrontare un percorso di terapia per superare lo shock delle cinque settimane trascorse con lei.
La donna ha denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine, portando la dog sitter in tribunale. Tuttavia, il caso è stato archiviato dal pm per mancanza di prove concrete sulle cause della morte di Nina e sui presunti comportamenti sospetti della 30enne. Nonostante la decisione della giustizia penale, la 59enne intende portare avanti la causa anche in sede civile per ottenere giustizia per i suoi amati bassotti.
Leggi tutte le notizie di cronaca su Today.it