Sciopero generale del 29 novembre: proteste e disagi in arrivo
Lavoratori di diverse categorie aderiscono alla giornata di sciopero nazionale
Il prossimo 29 novembre si prospetta un’altra giornata di sciopero generale che coinvolgerà diverse categorie di lavoratori. L’agitazione, già annunciata da Cgil e Uil a fine ottobre, è stata confermata dopo un incontro con la premier Giorgia Meloni. Maurizio Landini, segretario della Cgil, ha dichiarato che non c’è stata alcuna apertura durante il confronto e ha criticato la legge di bilancio definendola inadeguata a risolvere i problemi del Paese, soprattutto quelli legati ai salari.
La giornata di sciopero vedrà il trasporto pubblico locale fermarsi per 24 ore, con modalità e fasce di garanzia diverse a seconda delle città, causando disagi agli utenti di metro, bus e tram. Trenitalia e Italo non hanno ancora comunicato la loro adesione allo sciopero, ma mancano ancora due settimane alla data stabilita. Inoltre, i lavoratori delle autostrade sciopereranno dalle 22 del 28 novembre alla stessa ora del giorno successivo, come riportato sul sito del ministero dei Trasporti.
Anche i lavoratori della scuola aderiranno allo sciopero del 29 novembre, con Giuseppe D’Aprile, Segretario generale della Uil Scuola Rua, che ha sottolineato la necessità di liberare la scuola dai vincoli di bilancio e di garantire aumenti retributivi adeguati al personale.
La protesta si estende anche al comparto sanitario, con i medici che annunciano lo sciopero dei camici bianchi. Andrea Filippi, segretario nazionale Fp Cgil Medici e dirigenti Ssn, ha criticato la mancanza di risorse nella legge di Bilancio per assumere personale e migliorare le condizioni di lavoro nel settore sanitario. Filippi ha espresso la necessità di una mobilitazione su tutto il territorio nazionale che porterà allo sciopero generale del 29 novembre.