Cronaca

Indagine sulla morte del giornalista Andrea Purgatori: perizia e sospetti

Il Tribunale di Roma ordina perizia su morte di Andrea Purgatori. Sospetti su cure e diagnosi. Nuove prospettive sull'ischemia.

Indagine sulla morte del giornalista Andrea Purgatori: perizia e sospetti

Il Tribunale di Roma ha ordinato una perizia nell’ambito di un incidente probatorio per indagare sulle circostanze della morte del giornalista Andrea Purgatori, avvenuta nel luglio del 2023. Quattro medici sono sotto inchiesta per omicidio colposo e i periti hanno novanta giorni di tempo per completare le loro indagini.

La perizia si concentrerà su diversi aspetti, tra cui la presenza di metastasi e l’origine dell’infezione cardiaca che ha portato al decesso di Purgatori. Si cercherà di fare luce sulle circostanze che hanno portato alla tragica fine del giornalista.

Andrea Purgatori era in cura per un tumore ai polmoni e problemi celebrali presso alcune cliniche, che sono ora al centro dell’attenzione degli inquirenti. La famiglia del giornalista ha sollevato dubbi riguardo alla correttezza della diagnosi e delle cure ricevute, sostenendo possibili errori medici.

L’autopsia ha escluso la presenza di metastasi al cervello, contrariamente a quanto sembrava emergere dalle radiografie effettuate nella prima clinica che ha seguito Purgatori durante il trattamento oncologico. Secondo i medici, le lesioni riscontrate sarebbero indicative di un’ischemia, aprendo nuove prospettive sulle cause della morte del giornalista.