Mistero a Casarano: la morte di Roberta Bertacchi
Il fidanzato di Roberta Bertacchi, Davide Falcone, principale indagato per il suo presunto suicidio a Casarano. Sospetti di istigazione al gesto estremo. Autorità indagano sui fatti precedenti alla tragedia.
Il principale indagato per la morte di Roberta Bertacchi, la giovane di 26 anni trovata impiccata il 6 gennaio sul balcone della sua nuova casa a Casarano (Lecce), è il suo fidanzato, Davide Falcone, 35 anni. Falcone è stato accusato di istigazione al suicidio e maltrattamenti. Dopo il ritrovamento del corpo, era stato inizialmente sentito come persona informata sui fatti, ma è stato arrestato il 7 marzo durante un’operazione antidroga.
Roberta è stata trovata impiccata con una sciarpa della squadra di calcio locale, regalatale da Falcone. All’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti alcuni oggetti rotti, ma sul corpo della ragazza non sono stati riscontrati segni di violenza. Sebbene l’ipotesi del suicidio sia quella prevalente, gli investigatori sospettano che possa essere stata spinta dall’uomo a compiere quel gesto estremo.
Le autorità hanno lavorato per ricostruire gli ultimi momenti di vita di Roberta. Secondo alcune testimonianze, la sera prima del ritrovamento del corpo, la coppia aveva litigato in un pub di Casarano. La discussione era proseguita in auto, finché Roberta aveva deciso di scendere e tornare a casa a piedi. Amici l’avevano raggiunta nell’appartamento, dove successivamente era arrivato il fidanzato. Roberta, originaria di un comune vicino, si era da poco trasferita a Casarano e lavorava in un’azienda calzaturiera della zona.
Gli inquirenti hanno anche ordinato una perizia sul telefono cellulare della giovane per ricostruire i suoi contatti e avere ulteriori elementi utili alle indagini.