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Juan Jesus esprime rammarico per decisione sul presunto caso di insulti razzisti

Juan Jesus del Napoli esprime amarezza per la decisione del Giudice Sportivo sulla presunta discriminazione razziale durante Inter-Napoli. La mancanza di prove concrete suscita rammarico e disappunto nel difensore.

Juan Jesus esprime rammarico per decisione sul presunto caso di insulti razzisti

La decisione del Giudice Sportivo riguardo alla presunta vicenda di insulti razzisti durante la partita Inter-Napoli del 17 marzo ha suscitato grande rammarico in Juan Jesus, difensore del Napoli. In una lunga nota pubblicata sul sito del club partenopeo, Juan Jesus esprime la sua amarezza per il fatto che non siano state ritenute sufficienti prove concrete a supporto delle accuse di discriminazione razziale mosse nei confronti del difensore interista Acerbi.

Il Giudice sportivo della Serie A, Gerardo Mastrandrea, ha dichiarato che, sebbene l’offesa sia stata riconosciuta, mancano le prove incontrovertibili che gli insulti siano stati di natura razzista. Di conseguenza, non è stata applicata la squalifica prevista dall’articolo 28 del codice di giustizia sportiva, che avrebbe potuto comportare fino a dieci giornate di sospensione per il giocatore incriminato.

Per Juan Jesus, questa decisione è stata un duro colpo. Il calciatore si è sentito avvilito dall’esito della vicenda, che ha gestito con compostezza durante la partita per evitare di interrompere lo spettacolo sportivo. Tuttavia, la mancanza di una sanzione adeguata lo ha lasciato perplesso e insoddisfatto.

Nella sua nota, Juan Jesus esprime il suo disappunto per il fatto di non sentirsi tutelato da una decisione che sembra oscillare tra il riconoscimento dell’offesa subita e il rifiuto di classificarla come discriminatoria. Il difensore ribadisce la sua versione dei fatti e si chiede come un’offesa così chiara possa non essere considerata discriminatoria.

Dopo la sentenza, Juan Jesus ha manifestato il suo dissenso condividendo su Instagram un’immagine simbolica delle lotte contro il razzismo, richiamando alla memoria le gesta del Black Power ai Giochi Olimpici di Messico 1968. Questo gesto simbolico rappresenta la sua determinazione nel combattere il razzismo nel mondo dello sport e nella società in generale.

Juan Jesus cambia la foto, pugno alzato su Instagram
Juan Jesus cambia la foto, pugno alzato su Instagram