Tv e Spettacolo

Il ritorno di Alessandro Greco in televisione: Furore e nuovi progetti in arrivo

Alessandro Greco potrebbe fare il suo ritorno in TV con una riedizione di Furore o una serata speciale. La sua reputazione e popolarità lo rendono un candidato ideale per i palinsesti autunnali.

Il ritorno di Alessandro Greco in televisione: Furore e nuovi progetti in arrivo

Alessandro Greco, il noto conduttore 52enne, potrebbe presto fare il suo ritorno in televisione. Secondo quanto riportato dalla rubrica “Forse non tutti sanno che” su Oggi, sembra che le porte dell’azienda si stiano aprendo per lui come protagonista dei palinsesti del prossimo autunno. Tra i progetti in cantiere per lui potrebbe esserci una riedizione di Furore, programma cult della Rai che lo ha reso popolare alla fine degli anni Novanta, oppure una serata speciale dedicata ai giovani talenti su misura per lui.

La sua reputazione professionale sembra essere un fattore determinante per il suo ritorno in televisione, con i vertici della destra al Governo che lo stimano e addirittura si dice che goda di simpatia anche tra le alte sfere ecclesiastiche. Alessandro Greco è uno dei conduttori più amati dal pubblico, sia dal punto di vista professionale che personale. Recentemente ha condiviso sui social la gioia per la laurea del figlio Lorenzo, avuto dall’amore con la moglie Beatrice Bocci, ricevendo un’enorme quantità di affetto e auguri per la sua famiglia.

Il programma Furore, condotto da Alessandro Greco, era un game show musicale basato sul format francese La Fureur, trasmesso su Rai 2 dal maggio 1997 all’agosto 2001. Greco ha presentato le edizioni dal 1997 al 2001 e quella del 2017, che ha visto anche la partecipazione di Gigi e Ross. Il format prevedeva due squadre (uomini con il simbolo di una stella contro donne con il simbolo di un cuore), composte da cinque vip che si sfidavano in giochi musicali, canzoni e karaoke. Alla fine, una delle due squadre veniva dichiarata vincitrice in base ai punti ottenuti nei vari giochi, assegnati dall’arbitro-conduttore della sfida.

A volte le due squadre venivano identificate in categorie diverse (come Attori contro Attrici), aumentando così la competizione e l’interesse del pubblico.