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La Corte Costituzionale della Moldavia permette a Shor di partecipare alle elezioni

La Corte Costituzionale moldava consente ai membri di Shor di candidarsi alle elezioni dopo accuse di finanziamento illegale. Il leader Ilan Shor, legato alla Russia, è attualmente in Israele.

La Corte Costituzionale della Moldavia permette a Shor di partecipare alle elezioni

La Corte Costituzionale della Moldavia ha emesso una sentenza che permette ai membri di Shor, il partito populista e filorusso fondato dal miliardario moldavo Ilan Shor, di partecipare alle prossime elezioni nel paese. Questa decisione arriva dopo che il partito era stato dichiarato illegale nel giugno del 2023, a seguito delle accuse di aver finanziato proteste e sommosse. Il parlamento moldavo, in seguito, aveva modificato la legge elettorale per vietare ai membri di partiti illegali di candidarsi per tre anni. Tuttavia, la Corte Costituzionale ha stabilito che tali modifiche erano incostituzionali in quanto non consentivano la possibilità di proporre emendamenti.

Di conseguenza, i membri di Shor potranno partecipare sia alle elezioni presidenziali dell’autunno 2024 che alle elezioni parlamentari previste per luglio dell’anno successivo. La Moldavia, paese indipendente dall’Unione Sovietica nel 1991, confina ad est con l’Ucraina e ad ovest con la Romania, includendo la regione filorussa della Transnistria, che si è autoproclamata indipendente. Ilan Shor, uomo d’affari e leader del partito, è noto per i suoi legami con la Russia. Nel 2017 è stato condannato a 7 anni e mezzo di carcere per truffa e riciclaggio di un miliardo, e nel 2019, in attesa dell’appello, si è rifugiato in Israele, dove attualmente risiede. La sua pena è stata raddoppiata nell’aprile del 2023.

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Staff
  • PublishedMarch 29, 2024