Strategie e alleanze alle elezioni europee: Renzi, Bonino e Calenda in gioco
Renzi, Bonino e Calenda si preparano alle elezioni europee con nuove strategie e alleanze. Sfide nel centrodestra e tra le opposizioni. Sondaggio Euromedia Research in evidenza.
Matteo Renzi, ancora una volta, sembra aver individuato la strategia vincente per promuovere i candidati del suo partito senza preoccuparsi eccessivamente del consenso elettorale. Secondo il sondaggio condotto da Euromedia Research per Porta a Porta, la nuova lista Stati Uniti d’Europa attualmente raccoglie il 4,7% delle preferenze.
Renzi si allea nuovamente con Emma Bonino per superare la soglia di sbarramento alle elezioni europee, riproponendo il modello già sperimentato alle elezioni politiche, quando insieme a Carlo Calenda tentò di creare il cosiddetto “terzo polo”. Questa volta, Renzi si fa da parte per dare spazio alla leader di Azione, Bonino, che sarà la protagonista in vista delle elezioni europee di giugno. In Parlamento, alcuni esaltano la geniale mossa tattica del senatore di Scandicci, che fino a poco tempo fa sembrava essere politicamente isolato.
Carlo Calenda, d’altra parte, rischia grosso. Nel centrodestra, la sfida più accattivante si prospetta tra la Lega e Forza Italia, con Matteo Salvini che potrebbe perdere il primato all’interno del Carroccio in caso di sorpasso da parte del partito di Antonio Tajani. Nel panorama delle opposizioni, due scontri si fanno notare: quello tra il Partito Democratico di Elly Schlein e il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, e quello tra la lista composta da + Europa, Italia Viva, Volt, Psi e Azione di Carlo Calenda.
Secondo Euromedia, il partito di Calenda si trova in bilico: attualmente al 4%, con una variazione dello 0,1% in caso di candidatura del leader, che però ha già annunciato che non parteciperà attivamente alla competizione elettorale. Al di sotto della soglia di sbarramento si trovano Alleanza Verdi Sinistra (3,5%), la lista Pace Terra e Dignità di Michele Santoro (2%) e Libertà di Cateno De Luca, che comprende ben 13 piccoli partiti destinati a diventare 17 nelle prossime ore.
Un altro dato rilevante emerso dal sondaggio di Euromedia riguarda la situazione nel centrodestra. Se Matteo Salvini decidesse di candidarsi con la Lega, il partito subirebbe una leggera flessione di voti (0,1%), segno di una possibile crisi della sua leadership, considerando che di solito la candidatura del leader tende a favorire la lista.