Cultura

Megalopolis: Il Ritorno di Coppola nella Fantascienza Distopica

Francis Ford Coppola torna con 'Megalopolis', un film di fantascienza distopica che ha richiesto anni di lavoro e un investimento personale di 120 milioni di dollari.

Megalopolis: Il Ritorno di Coppola nella Fantascienza Distopica

Giovedì, all’Universal CityWalk IMAX Theatre di Hollywood, in California, si è tenuta la prima proiezione privata di Megalopolis, il nuovo film di Francis Ford Coppola, celebre regista autore di capolavori come Apocalypse Now e Il padrino. Il progetto di Megalopolis è stato oggetto di discussione tra appassionati e addetti ai lavori per anni, poiché Coppola ha iniziato a lavorarci negli anni Ottanta, ma solo di recente è riuscito a realizzarlo.

Coppola, noto per i suoi film di successo, non ha diretto un film dal 2011, quando uscì Twixt, che non ottenne grande successo. Tuttavia, il suo impegno per Megalopolis è evidente: ha investito personalmente 120 milioni di dollari, in un’autofinanziamento senza precedenti nel mondo del cinema. Il cast del film, che include nomi come Adam Driver, Nathalie Emmanuel, Giancarlo Esposito e Dustin Hoffman, ha contribuito ad aumentare le aspettative intorno al progetto.

Megalopolis rappresenta per Coppola una sfida in un genere inedito per lui, la fantascienza distopica. Il film si concentra sul conflitto tra le visioni progressiste e conservative di due personaggi chiave: Cesar, interpretato da Adam Driver, e il sindaco Frank Cicero, interpretato da Giancarlo Esposito, riguardo alla ricostruzione di New York dopo una catastrofe.

Coppola ha descritto Megalopolis come una sorta di versione futuristica della “Congiura di Catilina”, con il sindaco di New York nel ruolo di Cicerone. Il regista ha lavorato a questo progetto per anni, finanziandolo anche con i proventi della vendita della sua azienda vinicola e accettando di dirigere altri film per raccogliere i fondi necessari.

I critici che hanno avuto la possibilità di vedere Megalopolis in anteprima si sono espressi in modo entusiasta. Mike Fleming di Deadline ha definito il film “una favola epica e altamente visiva”, lodando la fusione di idee che mescolano passato e futuro. Ha inoltre elogiato il ritmo del film, della durata di due ore e tredici minuti, sottolineando la fiducia di Coppola nel progresso scientifico e nell’ingegno umano.

Nel gennaio dell’anno scorso, si erano diffuse voci su dissidi tra Coppola e parte del team di produzione di Megalopolis, con licenziamenti e tensioni legate ai costi di produzione. Nonostante le controversie, il regista ha sempre smentito le voci, mantenendo la sua determinazione nel portare avanti il progetto.

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Staff
  • PublishedMarch 31, 2024