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Logistica elettorale: dietro le quinte delle elezioni in Italia

L'organizzazione logistica del materiale elettorale in Italia, dai magazzini alle consegne, per garantire il corretto svolgimento delle elezioni.

Logistica elettorale: dietro le quinte delle elezioni in Italia

Ogni volta che si svolge un’elezione, sia a livello locale che nazionale, le aule di molte scuole designate come sedi di seggio elettorale subiscono una trasformazione: il mobilio abituale viene temporaneamente rimosso per fare spazio a cabine, scatole di cartone, matite, cartelloni, documenti e moduli da compilare. Questi oggetti sono familiari alla maggior parte degli adulti, ma vengono utilizzati solo durante le operazioni di voto. Ma dove viene conservato tutto il materiale elettorale nei restanti giorni? E come viene trasportato ai seggi in modo che sia pronto per essere utilizzato da centinaia o migliaia di elettori?

Spesso trascurata, l’organizzazione logistica del materiale elettorale rappresenta una parte significativa del lavoro svolto dai comuni italiani, coinvolgendo diversi uffici e svolgendosi durante tutto l’anno, non solo in prossimità delle elezioni. Tutti i materiali utilizzati durante un’elezione vengono conservati in magazzini elettorali appositamente gestiti dai comuni. Questi magazzini possono trovarsi all’interno della sede comunale, ma più comunemente sono situati in sedi distaccate e periferiche, poiché per conservare tutto il materiale sono necessari spazi ampi che non sono sempre disponibili nei centri urbani.

Ad esempio, a Milano il magazzino elettorale è ospitato nella Cittadella degli Archivi, nel quartiere periferico di Niguarda. Questa struttura è il polo archivistico del comune e dispone di un sistema meccanizzato raro per questo tipo di strutture, che consente di individuare migliaia di documenti. Una sala della Cittadella funge da magazzino elettorale, con metà dello spazio occupato dalle cabine e l’altra metà lasciata libera per le operazioni di movimentazione del materiale durante le elezioni. Il materiale viene smistato e inviato alle oltre 1.200 sezioni elettorali del territorio comunale.

A Bologna, invece, il magazzino elettorale si trova in via dell’Industria, nella zona orientale della città, dove vengono depositati i materiali per tutti i comuni della provincia. In vista di un’elezione, i rappresentanti dei vari comuni devono recarsi personalmente al magazzino per ritirare il materiale assegnato in base alla popolazione del comune. Per i seggi situati nel comune di Bologna, la consegna è gestita centralmente dal comune e appaltata a una ditta esterna.

I magazzini elettorali sono oggetto di frequente manutenzione, ma prendono vita soprattutto nei due mesi precedenti e nel mese successivo all’elezione. Le cabine vengono riutilizzate per tutte le consultazioni, a meno che non siano danneggiate, mentre le schede elettorali vengono sostituite ad ogni elezione e inviate ai comuni dal Ministero dell’Interno circa un mese prima del voto. Anche le scatole di cartone in cui vengono depositate le schede sono distribuite dal Ministero e cambiano ad ogni elezione, poiché spesso si danneggiano durante le operazioni di voto.

Le scatole vengono sigillate con un’apposita carta adesiva crespata per evitare manomissioni e, una volta terminato il processo elettorale, vengono mandate al macero. Il materiale di cancelleria e le matite copiative vengono sempre forniti dal Ministero dell’Interno. In alcuni casi, le schede, le scatole e la cancelleria sono conservati separatamente dagli altri materiali prima delle elezioni, come avviene a Milano, dove le schede sono depositate presso l’ufficio elettorale in via Messina.

Nei giorni precedenti all’elezione, i comuni si attivano per smistare il materiale dai magazzini e consegnarlo alle sezioni. Le sezioni vengono allestite principalmente nelle scuole, che spesso rimangono chiuse il lunedì successivo all’elezione per consentire lo spoglio dei voti e lo smantellamento dei seggi. La legge consente di allestire seggi anche in ospedali, case di cura, luoghi di detenzione e a domicilio per gli elettori autorizzati.

Nelle grandi città, dove i seggi sono numerosi e distanti, i comuni affidano le consegne a ditte specializzate in traslochi e logistica. Le cabine vengono trasportate prima, seguite dal resto del materiale. L’organizzazione di questo processo coinvolge diversi uffici comunali, tra cui quello elettorale, l’anagrafe e l’ufficio logistica. Il lavoro è più intenso nelle settimane vicine all’elezione, ma prosegue per tutto l’anno.

Scatole e cartelloni elettorali buttati davanti ai cassonetti a Roma dopo le elezioni amministrative dell ottobre del 2021
ANSA/CLAUDIO PERI

Le elezioni in Italia si tengono di solito di domenica e talvolta di lunedì, con i seggi allestiti tra venerdì e sabato. Le prossime elezioni europee si svolgeranno invece di sabato e domenica, richiedendo una revisione delle tempistiche e delle procedure. Inoltre, per la prima volta, gli studenti fuori sede potranno votare in via sperimentale, comportando ulteriori adattamenti per i comuni.

Un seggio a Pomigliano d Arco (Napoli) per le elezioni europee del 2019

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