Terremoto di magnitudo 7.4 colpisce Taiwan: almeno nove vittime e 800 feriti
Un terremoto di magnitudo 7.4 ha colpito Taiwan, causando almeno nove vittime, 800 feriti, crollo di edifici e frane. Giappone e Filippine emettono alert tsunami.
Mercoledì mattina, un terremoto di magnitudo 7.4 ha colpito al largo di Taiwan, un’isola situata nell’oceano Pacifico a circa 180 chilometri dalle coste della Cina. L’evento ha causato il crollo di diversi edifici, con un bilancio di almeno nove vittime e oltre 800 feriti. Si tratta del terremoto più potente registrato sull’isola negli ultimi 25 anni.
L’epicentro del sisma è stato individuato a circa 18 chilometri a sud della città di Hualien, con un ipocentro situato a una profondità di 12 chilometri, secondo l’US Geological Survey. Il terremoto è avvenuto alle 7:58 ora locale (1:58 in Italia).
Il Centro per le operazioni di emergenza di Taiwan ha riportato che tre delle vittime sono state schiacciate da massi caduti in una zona montuosa di un parco nazionale a nord di Hualien. Altre due persone sono decedute all’interno di una galleria, una mentre guidava un camion e l’altra un’auto. Un lavoratore è morto in una cava, mentre un operaio è deceduto sul luogo di lavoro in un’autostrada. Le cause dei decessi delle altre due persone non sono ancora state comunicate.
Complessivamente, sono crollati almeno 26 edifici, più della metà dei quali a Hualien, con decine di persone ancora intrappolate sotto le macerie. Dopo il terremoto, Giappone e Filippine hanno emesso un’allerta tsunami, successivamente revocata.
Hualien si trova lungo la costa orientale di Taiwan, a circa 130 chilometri a sud di Taipei, la capitale dell’isola. La zona è prevalentemente montuosa, e il sisma ha provocato numerose frane che hanno bloccato le strade e le linee ferroviarie. A causa di ciò, tutti i treni diretti a Hualien sono stati temporaneamente sospesi.
Taiwan è separata dalla Cina dallo Stretto di Taiwan e, oltre all’isola principale chiamata Formosa, il governo taiwanese controlla altri piccoli arcipelaghi come Penghu e Matsu. Pur essendo uno stato sovrano con un parlamento e un governo, la Cina rivendica il territorio taiwanese come proprio.
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