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Polemiche sulla candidatura del generale Vannacci nella Lega

Polemiche sulla possibile candidatura del generale Vannacci nella Lega per le elezioni europee. Salvini frenato dalle dichiarazioni sull'omosessualità, prudenza nel partito e valutazioni in corso.

Polemiche sulla candidatura del generale Vannacci nella Lega

La candidatura del generale Roberto Vannacci continua a suscitare polemiche all’interno della Lega. Durante la trasmissione Belve, Matteo Salvini ha risposto alle domande di Francesca Fagnani frenando sull’inserimento dell’alto ufficiale nelle liste per le prossime elezioni europee. Salvini ha dichiarato di non condividere le parole di Vannacci riguardo agli omosessuali, sottolineando che la libertà di pensiero è importante e che non è interessato alla vita privata delle persone.

La prudenza sembra dettare la linea del partito, con una lettera inviata al segretario da ex parlamentari e amministratori locali del nord che solleva dubbi sulla candidatura di personaggi nazionalisti estranei al movimento. La Lega, al momento, sembra non voler escludere Vannacci ma neanche accelerare la sua possibile candidatura, considerando i sondaggi in calo e il rischio di un sorpasso da parte di Forza Italia.

Massimiliano Romeo, capogruppo al Senato, ha dichiarato che la Lega sta valutando la situazione e che non condivide tutto ciò che dice Vannacci, ma ammira il suo coraggio nel sfidare il politicamente corretto. Il generale sembra piacere alla Lega per la sua capacità di esprimere liberamente il proprio pensiero, nonostante alcune posizioni non condivisibili.

Da parte sua, Vannacci ribadisce la sua disponibilità e afferma che la sua posizione non cambia. Nonostante le accuse di omofobia, il militare chiarisce di non avere pregiudizi nei confronti degli omosessuali e sottolinea che ognuno è libero di vivere la propria vita come desidera, senza giudizi.