Attacco con droni in Myanmar: NUG sfida la giunta militare
NUG coordina attacco con droni contro infrastrutture militari in Myanmar, segnalando erosione del controllo della giunta. Situazione critica in un paese dominato da dittature militari.
Il Myanmar è attualmente governato da una dittatura militare che ha preso il potere dopo il colpo di stato del 1° febbraio 2021. Tuttavia, un gruppo di deputati e politici birmani contrari alla giunta militare, noto come governo di unità nazionale (NUG), ha recentemente rivendicato un attacco con 29 droni artigianali equipaggiati con esplosivi contro infrastrutture militari a Naypyidaw, la capitale del paese.
La giunta militare non ha ancora rilasciato un commento ufficiale sugli attacchi e non è chiaro se ci siano state vittime, feriti o danni materiali. Tuttavia, fonti vicine alla giunta hanno riportato che i droni sono stati abbattuti senza causare vittime. Al momento, non ci sono conferme indipendenti su quanto accaduto.
I membri del NUG si trovano principalmente negli Stati Uniti, ma coordinano a distanza le attività delle Forze di difesa del popolo (PDF), nate nel 2021 in risposta alla violenta repressione delle proteste contro la giunta. L’attacco di giovedì sarebbe stato eseguito dalle PDF su ordine del NUG, segnalando un’erosione del controllo della giunta militare sul paese.
Da diversi anni, il Myanmar è stato soggetto al dominio delle dittature militari, controllate dalle potenti forze armate conosciute come Tatmadaw. La giunta attuale è al potere dal 2021, quando il colpo di stato ha interrotto un periodo di apertura democratica. Naypyidaw, la capitale costruita circa vent’anni fa in una zona remota del paese, ospita numerose basi militari.
Links:
