Sentenza sullo Stadio della Roma: Condanne e Assoluzioni
Il tribunale di Roma emette sentenza su corruzione legata al progetto stadio della Roma. Marcello De Vito condannato a 8 anni, altri imputati assolti.
Venerdì scorso il tribunale di Roma ha emesso la sentenza di primo grado nei confronti di nove persone, tra cui l’importante politico del Movimento 5 Stelle Marcello De Vito, per reati quali corruzione, traffico di influenze illecite, finanziamento illecito e altri illeciti. Il processo ha avuto come oggetto ciò che è stato definito dai media come “l’inchiesta sullo stadio della Roma”, riferendosi al progetto di costruzione dello stadio a Tor di Valle, nel sud della città.
È importante sottolineare che l’indagine e il processo non hanno coinvolto dirigenti o dipendenti della Roma, né sono emersi dubbi sulla regolarità dell’iter amministrativo relativo allo stadio. Si è trattato piuttosto di un’indagine su attività corruttive all’interno della capitale, come in altri casi simili.
Marcello De Vito, ex presidente del consiglio comunale di Roma, è stato condannato a una pena di otto anni e otto mesi di reclusione. Tra le altre persone condannate vi sono l’imprenditore Luca Parnasi, proprietario dei terreni destinati alla costruzione dello stadio, condannato a due anni, e Luca Lanzalone, ex presidente di Acea, l’Azienda Comunale Energia e Ambiente, condannato a tre anni. Tutti erano stati arrestati nel 2018, all’inizio delle indagini.
Al contempo, sono state assolte una decina di persone, tra cui Michele Civita, ex assessore regionale del Partito Democratico, e Francesco Bonifazi, ex tesoriere nazionale del PD.
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